EDILIZIA nZEB 2
L'edificio nZEB
Il termine nZEB è l’acronimo di nearly Zero Energy Building e vuole indicare un edificio con consumo energetico pari quasi a zero. Gli edifici nZEB quindi per “funzionare” richiedono pochissima energia con un conseguente scarso impatto nocivo sull’ambiente. Il loro fabbisogno è coperto in maniera significativa da energia prodotta da fonti rinnovabili.La direttiva europea 31/2010/UE ha imposto agli stati membri di abbassare i consumi energetici degli edifici e ha fornito la prima definizione di edificio nZEB; in Italia tale direttiva è stata recepita con il DL 63/2013, poi convertito in Legge 90 il 3 agosto 2013.
Le scadenze per il territorio italiano, previste proprio dalla Legge 90, sono le medesime previste per l’Europa:
• dal 1° gennaio 2021 la disposizione di cui sopra è estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione e agli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti di primo livello, quindi sia pubblici che privati.
Il progetto energetico degli edifici è regolato dal Decreto Ministeriale 26/06/2015 (Decreto Requisiti Minimi) che esplicita quali sono i calcoli e le verifiche da compiere per potere ritenere un edificio ad energia quasi zero.
I passi principali del calcolo sono:1. Definizione dei fabbisogni e degli indici di prestazione energetica dell’edificio reale
2. Definizione degli indici e dei parametri di prestazione dell’edificio di riferimento
3. Confronto tra le prestazioni dell’edificio reale e di quelle dell’edificio di riferimento
Ciò che cambia dal 1°gennaio 2021 per il progetto degli edifici nZEB sono le caratteristiche termofisiche dell'involucro edilizio dell'edificio di riferimento rendendo di fatto più stringenti le verifiche. CONTINUA.........